Telefonia cellulare 

Celle di colori

La telefonia mobile è un elemento strategico delle comunicazioni.

L'immagine che colora la parte alta di questa pagina verrà richiamata in seguito. Come introduzione basti osservare che:

Le generazioni di telefonia mobile

La telefonia mobile è disponibile in Italia dal 1973. In sintesi le varie tecnologie che si sono succedute sono indicate con il termine generazione (G), identificate da un numero e, a volte, da una sigla:

4G

La telefonia di quarta generazione è iniziata ufficialmente un Europa nel 2010 ed identifica un insieme piuttosto ampio di diverse tecnologie in continua evoluzione.

4G utilizza varie frequenza, che dipendono anche dalle normative nazionali. In Europa abbiamo:

Normalmente per una comunicazione sono utilizzate due frequenze, una per l'uplink (trasmissione dal dispositivo mobile alla rete fissa), in genere a frequenza più bassa, ed una per il downlink, Per esempio la banda a 1 800 MHz usa le frequenze:

La banda associata a ciascun singolo utente è variabile tra circa 1 e 20 MHz in funzione delle tecnologie utilizzate. Ovviamente bande più ampie permettono una maggior capacità di canale, ma anche un minor numero di canali utilizzabili in contemporanea.

La potenza di trasmissione dal lato fisso è tipicamente superiore a qualche centinaio di watt fino a superare il migliaio, in funzione della dimensione della cella. La potenza trasmessa dal telefono è di 1 W o poco più, difficile da aumentare se non compromettendo in modo significativo la durata della batteria.

Anche le tecniche di modulazione e canalizzazione usate sono molte:

In genere la velocità massima di connessione permessa da una tecnologia LTE viene indicata con il termine categoria (Cat) seguito da un numero che varia da 0 a 21. Per esempio abbiamo:

Le tecnologie di categoria 6 e superiori sono indicate come LTE Advanced o LTE+.

5G

La telefonia di quinta generazione ha numerosi obbiettivi:

Si può notare che questi obbiettivi sono in parte sovrapponibili con quelli delle recenti versioni di WiFi, tecnologia con la quale sono peraltro previste in futuro forti interazioni.

5G utilizza varie frequenza, che dipendono anche dalle normative nazionali. In Europa abbiamo:

Attualmente (fine 2024) in Italia sono installate poco più di una BTS 5G ogni 1 000 abitanti, equamente divise tra Low Band e Mid Band. Le onde millimetriche non sono praticamente utilizzate in Italia e in Europa.

Occorre inoltre dire che le reti 5G stand alone (cioè non appoggiate sulle infrastrutture 4G) sono sostanzialmente assenti.

La cella

In un sistema di dispositivi mobili non è tecnicamente possibile coprire un'area molto ampia con una singola antenna fissa. Tre le ragioni:

La soluzione universalmente adottata è quella di dividere il territorio in piccole aree (celle) coperte da una BTS (Base Transceiver Station, stazione radio base) che trasmette e riceve un piccolo gruppo di frequenze. Questo risolve i tre problemi sopra menzionati:

Il criterio di dimensionamento delle celle sono principalmente legare al numero di utenze previste:

La forma di una cella è evidentemente circolare o ellissoidale, con l'intensità massima del segnale elettromagnetico al centro della cella (nota 2). Nelle aree di "confine" tra più celle è ricevuto il segnale di più antenne fisse.

Convenzionalmente una cella è disegnata come esagonale. Nella figura seguente è mostrata in modo schematico una serie di celle:

Cluster

Normalmente le BTS sono poste in luoghi elevati, con le antenne leggermente inclinate verso il basso di qualche grado (tilt); spesso lo stesso luogo ospita antenne per più tecnologie e più operatori.

Nella cartina seguente sono mostrati i siti posti nelle vicinanze della mia scuola dove sono presenti le BTS dei vari operatori (nota 3):

Le BTS vicine alla scuola dove insegno

La prima immagine è relativa al tetto di un edificio piuttosto alto posto a Casatenovo; sono presenti antenne di Wind/Tre, Vodafone, Iliad e Tim oltre ad alcune parabole di ponti radio:

Antenne per telefonia cellulare

La seconda fotografia l'ho scattata al confine tra Besana e Monticello Brianza, in aperta campagna:

Ancora antenne per telefonia cellulare

Note

  1. Tecnicamente LTE è a cavallo di terza e quarta generazione ed è per questo a volte indicata come 3.9G oppure come pre-4G
  2. Evidentemente anche la presenza di ostacoli va tenuta in considerazione
  3. Fonte: https://castel.arpalombardia.it/castel
  4. Normalmente una stazione base LTE utilizza 4 antenne per settore; il telefono, per ragione meccaniche, si deve limitare a 2 sole antenne
  5. Attualmente le trasmissioni televisive (DVB-T2, Digital Video Broadcasting - Second Generation Terrestrial) usano le frequenza comprese tra 470 e 694 MHz


Pagina creata nel maggio 2022
Ultima modifica: 22 novembre 2025


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