Questa pagina contiene materiale obsoleto
L'installazione di Debian da qualche tempo sfiora la banalità, ma a me piace personalizzare un po' di cose per adattare questo sistema operativo all'uso che ne faccio. Quindi una guida personalissima per una macchina desktop per usi tecnici (e non consigli su cosa installare e cosa no).
Quanto segue è fatto in riferimento a Debian 10 Buster a 64 bit, obsoleta in questo momento. Se siete interessati ad altre versioni potete seguire questo link.
Ovviamente alcuni dettagli (per esempio la versione di un programma o i nomi delle cartelle e degli utenti) potrebbe cambiare nel tempo.
Partiamo con i soli repository ufficiali a cui a volte è utile aggiungere anche le sezioni contrib e (orrore!) non-free:
root@vv-i7-buster:~# nano /etc/apt/sources.list
# deb cdrom:[Debian GNU/Linux 10.0.0 _Buster_ - Official
amd64 NETINST 20190706-10:23]/ buster main
deb http://deb.debian.org/debian/ buster main contrib non-free
deb-src http://deb.debian.org/debian/ buster main contrib non-free
deb http://security.debian.org/debian-security buster/updates main contrib
non-free
deb-src http://security.debian.org/debian-security buster/updates main
contrib non-free
# buster-updates, previously known as 'volatile'
deb http://deb.debian.org/debian/ buster-updates main contrib non-free
deb-src http://deb.debian.org/debian/ buster-updates main contrib non-free
Spesso è inoltre utile avere anche buster-backports, per avere pacchetti un po' più aggiornati:
# Backports per Debian 10 (Buster)
deb http://ftp.it.debian.org/debian/ buster-backports main contrib
non-free
deb-src http://ftp.it.debian.org/debian/ buster-backports main contrib
non-free
Prima di proseguire:
root@vv-i7-buster:~# apt update ; apt upgrade
Ricordarsi ogni tanto di aggiornare (lo fa in automatico anche il sistema, tipo una volta a settimana):
root@vv-i7-buster:~# apt update ; apt upgrade
Alcune note:
#apt install i8kutils # Solo per macchine Dell
apt install xsensors # Temperatura e ventole
apt install linux-headers-amd64 patch gcc build-essential # Per pacchetti che richiedono di compilare qualcosa che c'entra col kernel
#apt install firmware-realtek # Risolvono in po'
di problemi a costo della vostra libertà. Vedere anche
buster-backports
#apt install firmware-iwlwifi
#apt install firmware-linux-nonfree
#apt install intel-microcode # Solo per processori Intel, ma esiste la
versione AMD
#apt install onedrive # Non funziona con Office365 aziendale
apt install fslint # Ricerca di file duplicati
apt install vlc # Per vedere i film (scaricati legalmente)
apt install gcc make gdb # Per sviluppare in C
#apt install netbeans # Al momento non disponibile
apt install wireshark sysstat nmap htop dnsutils # Solo per chi sa cosa
sono, roba da sistemisti
apt install gparted # Gestione dischi e partizioni
apt install liferea # News
apt install rsnapshot # Backup
apt install octave # Matematica
apt install octave-signal octave-communications # Analisi di segnali
apt install ttf-mscorefonts-installer # Alcuni caratteri da una nota multinazionale extra-comunitaria. So che non è bello...
apt install minicom putty # Terminali seriali, per sviluppatori embedded
apt install gnuplot # Grafici al volo da linea di comando
apt install pwgen # Generare password abbastanza sicure
apt install xsane # Scanner alla vecchia maniera
apt install gimp gimp-data-extras # Programma di fotoritocco
apt install filezilla # Client FTP
A volte conviene installare un kernel un poco più recente, con qualche rischio (ma rimane il vecchio) e qualche beneficio in termini di supporto di hardware recente. Analogamente potrebbe essere utile avere programmi più aggiornati rispetto alla versione stabile. Per questo è utile usare buster-backports.
#apt install -t buster-backports linux-headers-amd64 patch gcc build-essential
#apt install -t buster-backports firmware-realtek firmware-iwlwifi firmware-linux-nonfree
#apt install -t buster-backports libreoffice-gnome libreoffice
#apt install -t buster-backports kicad kicad-doc-it # PCB, roba da progettisti elettronici
#apt install -t buster-backports freeradius-utils # Solo per chi sa cosa sono, roba da sistemisti
apt -t buster backports install evolution evolution-ews # Se siete obbligati dalla vostra azienda ad usare Office365
In genere occorre importare le chiavi che firmano il pacchetto, come mostrato di seguito. Ricordate di verificare le impronte digitali. Gli aggiornamenti di questi pacchetti seguiranno il normale percorso proposto da Debian e saranno quindi "automatici".
Metto anche il link alla pagina ufficiale.
root@vv-i7-buster:~# wget -q https://www.virtualbox.org/download/oracle_vbox_2016.asc -O- | apt-key add -
root@vv-i7-buster:~# nano /etc/apt/sources.list
# Virtualbox 6
deb https://download.virtualbox.org/virtualbox/debian buster contrib
root@vv-i7-buster:~# apt update ; apt upgrade
root@vv-i7-buster:~# apt install virtualbox-6.0
Un oscilloscopio per PC. https://www.picotech.com/downloads/linux
bash -c 'echo "deb http://labs.picotech.com/debian/
picoscope main" >/etc/apt/sources.list.d/picoscope.list'
wget -O - http://labs.picotech.com/debian/dists/picoscope/Release.gpg.key |
apt-key add -
apt update
apt install picoscope
Da fare solo se non potete farne a meno, meglio Firefox. Scaricare il file di installazione dal sito https://www.google.com/chrome. Quindi:
root@vv-i7-buster:~# apt install fonts-liberation libappindicator3-1
root@vv-i7-buster:~# dpkg -i /home/vv/Scaricati/google-chrome-stable_current_amd64.deb
Certo non è una buona idea, soprattutto perché tutti gli aggiornamenti dovranno essere fatti a mano.
Queste istruzioni sono relative alla versione 7.2.2 del settembre 2019; il file è scaricabile solo per chi lavora o studia in una Accademy Cisco.
Innanzitutto scarichiamo dal sito ufficiale https://www.netacad.com il file PacketTracer-7.2.2-ubuntu-setup.run, rendiamolo eseguibile ed eseguiamolo; è necessario essere un utente ordinario appartenente al gruppo sudo (nota 2):
vv@vv-i7-buster:~/Scaricati$ chmod +x
PacketTracer-7.2.2-ubuntu-setup.run
vv@vv-i7-buster:~/Scaricati$ ./PacketTracer-7.2.2-ubuntu-setup.run
Sembra tutto corretto, ma l'esecuzione fallisce "silenziosamente" e non succede nulla:
vv@vv-i7-buster:~$ packettracer
Starting Packet Tracer 7.2.2
vv@vv-i7-buster:~$
root@vv-i7-buster:~# nano /opt/pt/packettracer
#!/bin/bash
echo Starting Packet Tracer 7.2.2
PTDIR=/opt/pt
export LD_LIBRARY_PATH=$PTDIR/bin
pushd $PTDIR/bin # > /dev/null
./PacketTracer7 "$@" # > /dev/null 2>&1
popd # > /dev/null
vv@vv-i7-buster:~$ packettracer
[...]
./PacketTracer7: error while loading shared libraries:
libpng12.so.0: cannot open shared object
file: No such file or directory
Per individuare il pacchetto che contiene le librerie potete utilizzare un motore di ricerca, scrivendo libpng12.so.0, quindi scaricarlo, estrarne il contenuto e copiare la libreria in /opt/pt/bin/:
root@vv-i7-buster:~# wget
http://ftp.us.debian.org/debian/pool/main/libp/libpng/libpng12-0_1.2.50-2+deb8u3_amd64.deb
root@vv-i7-buster:~# dpkg -x
libpng12-0_1.2.50-2+deb8u3_amd64.deb tmp
root@vv-i7-buster:~# cp tmp/lib/x86_64-linux-gnu/libpng12.so.0
/opt/pt/bin/
Ci sono due icone, una funzionante e l'altra no. Se la cosa vi infastidisce potete usare uno strumento come alacarte per eliminare quella non funzionante.
Inoltre in alcuni sistemi icone e scritte sono assolutamente sproporzionate. Per risolvere, prima di usare i settaggi interni a Packet Tracer, meglio agire sul file /etc/profile, commentando le due righe relative a QT_DEVICE_PIXEL_RATIO:
root@vv-i7-buster:~# nano /etc/profile
PT7HOME=/opt/pt
export PT7HOME
#QT_DEVICE_PIXEL_RATIO=auto
#export QT_DEVICE_PIXEL_RATIO
Il pacchetto va scaricato dal sito WMvare ed installaco come utente sudoers
vv@vv-i7-buster:~# chmod +x
VMware-Player-15.5.0-14665864.x86_64.bundle
vv@vv-i7-buster:~# sudo ./VMware-Player-15.5.0-14665864.x86_64.bundle
Non so se è un caso, ma più di una volta durante l'installazione ho avuto una sorta di buffer overflow, sempre risolto rilanciando una seconda volta l'installazione.
Solo se serve a seguito di errori, la procedura necessaria con kernel recenti e non ancora ufficialmente supportati è descritta alla pagina VMware Workstation Player
Un IDE con relativi compilatori, tutti non liberi, per scrivere codice con i PIC. http://www.microchip.com/mplab/mplab-x-ide
Purtroppo esiste solo la versione a 32 bit (nel 2019...). Inoltre occorre installare manualmente tutte le dipendenze
root@vv-i7-buster:~# dpkg --add-architecture i386
root@vv-i7-buster:~#
apt update
root@vv-i7-buster:~#
apt install libc6:i386 libx11-6:i386 libxext6:i386 libstdc++6:i386
libexpat1:i386
root@vv-i7-buster:~# tar xf MPLABX-v5.20-linux-installer.tar # Le versioni
potrebbero cambiare
root@vv-i7-buster:~#
./MPLABX-v5.20-linux-installer.sh
root@vv-i7-buster:~#
chmod +x xc8-v2.05-full-install-linux-installer.run
root@vv-i7-buster:~#
./xc8-v2.05-full-install-linux-installer.run
Un (vecchio...) bug nell'installazione assegna al compilatore C99 (che è quello di default) permessi errati. Questo rende impossibile l'uso come utente generico senza sudo.
root@vv-i7-buster:~# ls -l /opt/microchip/xc8/v2.05/pic/bin/
[]
-rwxrw-r-- 1 root root 28222276 ott 19 2018 clang
Per correggere:
root@vv-i7-buster:~# chmod +x /opt/microchip/xc8/v2.05/pic/bin/clang
root@vv-i7-buster:~# ls -l /opt/microchip/xc8/v2.05/pic/bin/
[]
-rwxrwxr-x 1 root root 28222276 ott 19 2018 clang
Per eliminare alcuni problemi di visualizzazione, è opportuno modificare lo stile, selezionando Nimbus (Tools Options → Appearance → Look and feel)
L'attuale versione Stable di Debian installa Firefox in una versione vecchia, anche se con patch di sicurezza sempre aggiornate (Firefox-ESR, derivato dalla versione 60.7).
Se per qualche ragione volete una versione aggiornata di Firefox scaricatela dal sito ufficiale (potete scegliere la lingua) ed installatela manualmente. Potete farlo come utente generico oppure (consigliato) come root. Nel secondo caso sarà disponibile a tutti gli utenti
vv@vv-i7:~$ tar xjf Scaricati/firefox-67.0.4.tar.bz2
vv@vv-i7:~$ ./firefox/firefox # Terminare prima le eventuali sessioni di
Firefox-ESR
Oppure:
root@vv-i7:/opt# tar xjf /home/vv/Scaricati/firefox-67.0.4.tar.bz2
vv@vv-i7:~$ /opt/firefox/firefox # Terminare prima le eventuali
sessioni di Firefox-ESR
Se volete l'icona su cui cliccare (!) occorre creare un file, qui mostrato nella versione in cui l'installazione è fatta da root:
root@vv-i7:~# nano /usr/share/applications/firefox.desktop
[Desktop Entry]
Name=Firefox Stable
Comment=Browse the World Wide Web
GenericName=Web Browser
X-GNOME-FullName=Firefox Web Browser
Exec=/opt/firefox/firefox %u
Terminal=false
X-MultipleArgs=false
Type=Application
Icon=/opt/firefox/browser/chrome/icons/default/default64.png
Categories=Network;WebBrowser;
MimeType=text/html;text/xml;application/xhtml+xml;application/xml;application/vnd.mozilla.xul+xml;application/rss+xml;application/rdf+xml;image/gif;image/jpeg;image/png;x-scheme-ha$
StartupWMClass=Firefox
StartupNotify=true
Due cose di cui tener conto:
Io mi trovo bene aggiungendo (o togliendo i # presenti) alcuni alias:
vv@vv-i7-buster:~# :~$ nano ~/.bashrc
alias ll='ls -l'
alias la='ls -A'
alias l='ls -CF'
alias rm='rm -i'
alias cp='cp -i'
alias mv='mv -i'
vv@vv-15rse-2:~$ source ~/.bashrc
Data di creazione di questa pagina: luglio 2019
Ultima modifica: 5 ottobre 2019
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