Tipologie di segnali digitali

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I segnali con cui si ha a che fare nei sistemi digitali sono spesso di tipo single ended o sbilanciati: la tensione è misurata rispetto ad un riferimento comune indicato come massa (o anche come reference o signal ground). Due esempi di tali segnali sono, per rimanere nel campo dei sistemi di comunicazione:

Per trasmettere un singolo bit usando un segnale sbilanciato è evidentemente necessario usare un solo filo oltre alla massa che è unica e comune a tutti i segnali.

I limiti nell'uso di segnali non bilanciati nella trasmissione di informazioni derivano da due considerazioni:

Una soluzione ad entrambi i problemi è quella di adottare elevate escursioni del segnale al fine di aumentare il rapporto tra segnale e disturbo (p.e. la RS232 prevede escursioni tipiche di 24 V) oppure mantenere corti i i collegamenti (soluzione ovviamente improponibile se i due oggetti da collegare sono fisicamente distanti) oppure ancora usare, almeno per il segnale di riferimento, cavi di elevata sezione (opzione con evidenti impatti negativi e comunque che porta a benefici solo marginali).

Il secondo dei due problemi accennati è inoltre parzialmente risolvibile utilizzando cavi schermati.

Nei sistemi bilanciati o differenziali la tensione associata alla trasmissione di un singolo bit è misurata come differenza di potenziale tra due fili, tra loro identici e pilotati da trasmettitori con la stessa impedenza di uscita: se la tensione è maggiore su un filo rispetto all'altro il valore logico è associato ad uno zero, se è minore ad un uno. Non ha invece nessuna importanza la tensione dei due fili rispetto a massa.

Questo metodo permette di superare i due problemi appena descritti:

Esistono ovviamente anche degli svantaggi:

Le interfacce RS422 ed RS485: indice

  1. Tipologie di segnali digitali
  2. Lo standard RS422
  3. Lo standard RS485
  4. Adattamento di impedenza
  5. Valutare la qualità della trasmissione
  6. La polarizzazione
  7. La protezione
  8. La selezione dei cavi
  9. La conversione da RS232 a RS422 e RS485
  10. Cenni ai protocolli di trasmissione
  11. Dispositivi integrati e risorse in rete
  12. Appendice: caratteristiche elettriche

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